Pagamenti in contanti: arriva la nuova stretta Ue
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Direttore: Alessandro Plateroti

Pagamenti in contanti: arriva la nuova stretta Ue

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L’Unione Europea riforma le regole antiriciclaggio, introducendo nuovi limiti e obblighi per i pagamenti in contanti.

Bruxelles ha approvato una riforma delle regole antiriciclaggio che prevede nuovi limiti e obblighi per i pagamenti in contanti e le transazioni con criptovalute. Questa riforma, che ha ricevuto il via libera dal Parlamento europeo e dai governi dei 27 Stati membri, mira a combattere il riciclaggio di denaro e la finanziamento del terrorismo.

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Nuovi limiti per i pagamenti in contanti

La riforma Ue stabilisce un tetto massimo di 10.000 euro per i pagamenti in contanti in tutta l’Unione europea. Questo non rappresenta un grande cambiamento per l’Italia, dove il limite attuale è di 5.000 euro, ma influenzerà gli Stati membri che attualmente hanno limiti più alti o nessun limite.

Inoltre, la riforma introduce l’obbligo di identificazione per le persone che effettuano una transazione occasionale in cash superiore a 3.000 euro, per cui – di conseguenza – non sarà più possibile effettuare pagamenti anonimi per importi superiori a questa soglia.

Cosa cambia con le criptovalute, e non solo

Per quanto riguarda i pagamenti con le criptovalute, le nuove regole Ue prevedono anche controlli obbligatori sulle transazioni superiori a 1.000 euro. Si tratta di un importante passo avanti nell’ambito delle cripto, che fino ad ora sono state in gran parte esenti da tali controlli.

Ma non è tutto qui: l’Unione europea annuncia un’altra novità significativa, che riguarda l’inserimento dei club e degli agenti di calcio nella lista degli “enti obbligati”. Sarà quindi obbligatorio verificare l’identità e le transazioni dei loro clienti e segnalare eventuali casi sospetti di riciclaggio alle autorità competenti.

La riforma amplia anche la lista degli enti obbligati ai commercianti di beni di lusso come gioiellieri, orologiai, orafi, rivenditori di auto di lusso, aerei e yacht, nonché di beni culturali come le opere d’arte.

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ultimo aggiornamento: 18 Gennaio 2024 18:26

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